Conseguenze di malasanità:
reliquati causati da interventi,
diagnosi e/o terapie errate.
Qualora si ritenga essere vittime di malasanità è lecito esigere il riconoscimento del danno subito.
Condizione necessaria è il poter dimostrare che quanto subito sia conseguenza di imperizia, negligenza o imprudenza e non dovuto da fattori indipendenti dagli operatori intervenuti.
E' appunto per questo che è indispensabile affidarsi a professionisti esperti del settore che, prima di avviare una procedura complessa, siano in grado di valutarne la sostenibilità.
Altrettanto importante, una volta iniziata la procedura, sarà l'esatta valutazione e quantificazione di tutte le voci di danno generate dall'evento.
Il diritto si estingue dopo dieci anni.
In caso del decesso di un congiunto, in seguito a prestazioni mediche, se non è già stata effettuata l'autopsia, contattateci immediatamente in modo che possiamo organizzare la presenza di un consulente di parte che vi tuteli.
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